La stanza oscura

Loris si svegliò con il sapore della cenere in bocca e un buco nello stomaco che sembrava ingoiare tutto, anche la luce del mattino che si infilava tra le tende…

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L’arpa nel caos

Lei suona l’arpa nella confusione del mercato. Giacche appese come gli ultimi impiccati, specchi vecchi che ingoiano pezzi di cielo, una macchina che pare mollata lì da un disperato. E…

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L’ombra e il silenzio

Lei osservava l’ora avanzare come un’ombra sul muro. L’universo del suo spirito gridava per esistere, ma quelle grida si perdevano in un vuoto muto, condannandola a un vagare stanca tra…

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Una corsa

Ogni mattina, all’alba, prima che la città si svegli del tutto, lui corre. Oltre i sessant’anni suonati, ma le gambe, nonostante tutto vanno ancora. Cinque, sei chilometri sul lungomare di…

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