Inferno contemporaneo

Bevo birra caldagialla.Indigeni con la testa spentaimpalatisu tralicci che friggono di olio marcio. Il lagoun’ombra,cigni con le gambe spezzateche non affondanorestano lìocchi bianchicome chiodi arrugginiti. Un vento che sega l’aria,alberi…

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Di quella panchina che non esiste

Sono seduto.              Ma non c’è panchina.Eppure sono seduto. Le mani… non le sento.Forse non ci sono.O forse sono troppe. Aspetto.Non so chi.O forse lui è già quie non lo vedoperché è…

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Frantumazione

C’è quel momento in cui le parole si rompono. Non si spezzano: si frantumano. Come vetri in bocca. E la terra, nuda, sporca, troppo ignorata, ti chiede di mordere ancora.…

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