Appunti di mezzo pianista alla fine del mondo
Sono a nord del mondo.
Un pianoforte stonato. Un respiro trattenuto. Un tramonto che non mi vuole lasciare. Non so più dove finisca la musica e dove cominci il mio corpo.
Ogni nota che suono si perde in questo silenzio immenso.
Io e lui. Come se il mondo intero trattenesse il fiato solo per ascoltare un uomo che non ha mai davvero smesso di cercarsi tra i tasti.
C’è un confine che non è geografico,
è il punto esatto in cui ti rendi conto che esistere
non è altro che accordarsi a qualcosa di più grande.
Sono solo un mezzo un pianista che suona per non dimenticare che il cuore ha ancora qualcosa da dire.
2025